“Sono cose da grandi”


“Sono cose da grandi” è il titolo dell’ultimo libro di Simona Sparaco.

E’ una bella lettera che l’autrice, in prima persona, scrive a suo figlio Diego di 4 anni. Prende spunto dalle proprie paure, dai propri timori nel proteggere suo figlio da tutto ciò che è male, paura, terrore, presente nel mondo e con la consapevolezza che prima o poi Diego ed il mondo si incontreranno.

L’istinto di protezione è forte, parte da questo e finisce col mettersi in discussione, pescando le fragilità e le vulnerabilità della sua vita e, da queste, trovare la forza, fare un bel respiro e pensare di accompagnare suo figlio nella vita.

“Oggi so qual è la paura più grande di una madre. E’ quella di consegnare suo figlio al mondo.

La paura che ho visto quest’estate nei tuoi occhi: sono stata io a generarla?”

E’ un pensiero comune, come genitore ho paura e non so bene come aiutarti, figlio mio ad essere intrepido e coraggioso ed al contempo prudente. Non voglio essere io a spaventarti descrivendoti un “fuori” da noi terribile ma non voglio neanche mandarti in pasto ai lupi crescendoti sprovveduto.

Una difficile arte quella dell’educare.

“Per quanto mi impegni, non potrò mai spiegarti perché esista il male sulla Terra. Nessuno può farlo davvero: filosofia e religione se ne occupano dalla notte dei tempi, e tu che di religione e filosofia non sai nulla te lo stai già domandando adesso, il perché, senza nemmeno rendertene conto, con l’ingenuità dei tuoi quattro anni. Quello che posso spiegarti, invece, è che scrutando le tue paure io trovo le mie. L’ansia di difenderti dal mondo mi fa sentire tutta intera la mia fragilità, eppure specchiandomi in te trovo una forza che prima – quando ero adolescente e spavalda – non avevo. Proprio perché so quanto siamo fragili, e perché, lo accetto, proprio perché ci sei tu da proteggere, Diego, io mi sento più forte.”

E’ una bella lettera, tenera e calda, commovente nella sua autenticità in cui ritrovarsi sia se si hanno figli sia se ci si occupa di bambini in un qualche modo.