"Senza te io non esisto. Dialogo sulla dipendenza amorosa" di Marina Valcarenghi

 

Riprendo il testo “Senza te io non esisto. Dialogo sulla dipendenza amorosa” di Marina Valcarenghi, psicoanalista junghiana.

“(...)la consapevolezza, coniugata alla passività, genera sensi di colpa molto dolorosi e l'aggressività che non si riesce a tirare fuori per difendersi da un attacco misogino si ritorce sistematicamente in autoaggressività con una pressoché sterminata varietà di sintomi. (:::) Per questo servono amore e rispetto per se stesse, che dobbiamo cercare dentro di noi e non solo fuori di noi".

Lei afferma che difendersi fa bene, anche se c’è chi ha paraurti belli grossi, la cosa fondamentale, secondo lei, è difendersi, altrimenti la rabbia diventa autoaggressività, con conseguenze possibili di depressione, bassa autostima e sintomi fisici. Difendersi fa sentire meglio.

Il libro, alla fine riporta una pagina scritta in “A woman speaks” di Anaḯs Nin, scrittrice vissuta un secolo fa che trovo estremamente attuale:

“E le donne che ho scelto come mie eroine sono state donne che si crearono la loro libertà. Non l’hanno domandata. L’hanno creata. Qualcosa dentro di loro le ha rese donne indipendenti ed è questo genere di indipendenza che io voglio sottolineare. Perché l’unico altro atteggiamento che le donne hanno imparato davvero è quello di biasimare la società o gli uomini per la situazione in cui ci ritroviamo. Ora io scopro attraverso la psicologia che quando biasimo gli altri è come se dicessi:” Sono una vittima indifesa e passiva”. Ed è un pensiero deprimente! Perciò, il giorno in cui ho guardato al di là di questo consueto e femminile modo di pensare, mi sono detta:” Niente affatto, io sono la padrona del mio destino”. Quando mi sento libera e indipendente e mi comporto in un determinato modo in un rapporto, questo influisce su tale rapporto. Posso dunque avere influenza su di esso; posso avere anche influenza sulla persona per cui lavoro, sul mio editore. E’ facilissimo prendersela con la società o con gli uomini, ma in realtà ti senti ancora più indifesa. Poiché significa che stai aspettando un uomo che ti liberi, un governo che ti liberi, un mutamento storico. E ciò richiede molto tempo. Richiede secoli. E per me è troppo.”