Diventarere padre, è un’emozione che non conosco in prima persona ma la sento ascoltando le canzoni scritte da alcuni cantautori italiani.
Mi viene in mente “Avrai” di Claudio Baglioni del 1982 in occasione della nascita di suo figlio Giovanni, con tutta una vita davanti, che cantava:
avrai una sedia per posarti ore
vuote come uova di cioccolato
ed un amico che ti avrà deluso tradito ingannato
avrai avrai avrai
il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando
ti fermerai sognando
avrai avrai avrai
la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore avrai
Nel 1992, Jovanotti scrive una ninna nanna per la figlia Teresa, come se la vita cominciasse ad acquisire solo ora un senso ed un significato:
È per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
è per te che il sole brucia a luglio
è per te tutta questa città
è per te che sono bianchi i muri e la colomba vola
è per te il 13 dicembre
è per te la campanella a scuola
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e.
.. è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
Francesco Renga scrive “Angelo” pensando alla nascita di sua figlia Jolanda e con questa canzone vince il Festival di Sanremo 2005. Emergono timori e senso di impotenza.
Notte fonda
Senza luna
E un silenzio che mi consuma
Il tempo passa in fretta
E tutto se ne va...
preda degli eventi e dell'età
Ma questa paura per te non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Concludo con “A modo tuo” del 2014 cantata da Elisa, scritta da Luciano Ligabue pensando alla figlia Linda. Sottolinea come diventare padre implichi un passaggio di crescita.
Sarà difficile diventar grande
prima che lo diventi anche tu
tu che farai tutte quelle domande
io fingerò di saperne di più
sarà difficile
ma sarà come deve essere
metterò via i giochi
proverò a crescere