Psiconeuroimmunologia o PNEI


La psicofarmacologia e la psicoterapia agiscono ambedue sulla biologia del cervello: che cosa vuol dire?

Vuol dire che ogni fenomeno psichico induce una modificazione biologica oggettivabile nel cervello e che al tempo stesso, ogni modificazione del cervello, strutturale o funzionale, genera modificazioni nel comportamento, nei vissuti emozionali e nei modi in cui, nella nostra testa, elaboriamo l’esperienza vissuta.

Porsi quindi il problema di chi sia il cosiddetto primum movens, cioè la causa primaria della malattia psichica, è un nonsenso: eventi biologici ed eventi psicologici, sono collegati tra loro in un rapporto di causalità circolare.

Tra eventi biologici ed eventi psichici infatti non può essere posto un rapporto di causa-effetto, tra loro esiste un rapporto a due vie. Solo in condizioni estreme, quindi, è possibile identificare una causa determinante originaria, primitiva.

La psiconeuroendocrinoimmunologia o PNEI mostra che questo rapporto di causalità circolare vale non solo per il cervello ma per l’insieme dell’organismo: i fenomeni psichici inducono modificazioni nel resto del corpo e, a loro volta, modificazioni nei grandi sistemi somatici, spesso mediati dal sistema nervoso autonomo, inducono modificazioni psichiche e comportamentali

Tratto da.

  1. Bottaccioli, Psiconeuroimmunologia, Ed. red, Novara, 2003