Medicina tradizionale cinese 2


La tecnica diagnostica della medicina orientale non fornisce un’entità nosologica specifica o una causa precisa bensì genera una descrizione poetica, eppure operativa della persona e della sua totalità.

La ricerca del nesso causale è sempre secondaria rispetto al quadro complessivo.

La domanda non è: “quale X è la causa di Y” ma “in che relazione stanno fra loro X e Y?”.

La logica è organismica e sintetica, organizza i sintomi e i segni in configurazioni comprensibili.

Compito della terapia è riportare l’equilibrio, l’armonia nell’individuo.

Per la medicina occidentale capire una malattia significa scoprirne un’entità distinta, separata dall’essere del paziente.

Per la medicina orientale capire una malattia significa percepire le relazioni che legano insieme i segni e i sintomi del paziente e non della malattia.

NESSUNA PARTE PUO’ ESSERE COMPRESA SE NON IN RELAZIONE AL TUTTO

 

La medicina tradizionale cinese fa parte di un tutto e nel suo complesso si fonda sull’applicazione di principi filosofici.

L’uomo, costituisce un microcosmo rispetto all’universo stesso o macrocosmo di cui è parte integrante e perciò soggetto alle stesse leggi cosmiche.

Per gli antichi cinesi la conoscenza ai riassumeva in tre parole: Yang, Yin e Dao (Tao).

La contrapposizione fra il giorno e la notte, l’alternanza della luce e dell’oscurità, il caldo ed il freddo, la vita e la morte, indussero il maestro e filosofo Fu Xi a formulare circa trenta secoli a. C. la teoria dello Yang e dello Yin.

E’ una teoria dualistica, di natura cosmica poiché il cielo è Yang così il sole mentre la terra è Yin come la luna, gli esseri viventi contengono entrambi i principi.

Lo Yang è il principio maschile, l’attività, lo splendore, la durezza, il numero che gli corrisponde è l’uno come gli altri numeri dispari.

Lo Yin rappresenta ciò che è femminile, passivo, opaco, molle, è il vuoto, il suo numero è il due e Yin sono pure gli altri numeri pari.

Yang e Yin aumentano e diminuiscono, rappresentano un movimento di flusso e di riflusso.

Questa dottrina filosofica vede il mondo come il campo di due forze contrarie e complementari, concetto questo presente in molte teorie moderne

Tali opposti si richiamano e si definiscono a vicenda

Yin e Yang si trasformano continuamente e sono la fonte di ogni mutamento. Nella dinamica della respirazione l’inspirazione è seguita dalla espirazione; periodi di attività intensa devono essere seguiti da periodi di nutrimento e riposo.