L’attacco di panico o attacco di ansia acuta si definisce Disturbo da Attacchi di Panico (DAP) ed è più frequente nella popolazione femminile che in quella maschile
Che succede dopo il primo attacco di panico o di ansia acuta?
Passata la paura, o si fa finta di niente o comincia il giro delle visite mediche, degli esami specialistici, spesso ci si rivolge al Pronto Soccorso quando sembra che il cuore scoppi…
La vita quotidiana è sempre di più modificata, ritroviamo:
ANSIA ANTICIPATORIA
Cosa vuol dire? E’ sempre ansia, specifica del disturbo da attacchi di panico.
E’ un disagio, si vive nel timore che arrivi un altro attacco di panico che è imprevedibile, allora si cerca di capire cosa fare o non fare per allontanare la possibilità di ricomparsa. Le persone si sforzano di ricordare cosa avessero mangiato o bevuto prima dell’attacco, dove fossero, a che ora e con chi e cosa stessero pensando.
Continuano a razionalizzare perché non si riesce a capire PERCHE’ sia successo. Diventa difficile fare previsioni per le vacanze ed anche per il giorno dopo.
E’ la paura di avere paura.
I sintomi sono quelli dell’ansia generalizzata: molta tensione, difficoltà di concentrazione, senso di nausea, senso di oppressione al torace, piccoli tremori e difficoltà ad addormentarsi e/o risvegli notturni.
Si vergognano, sono convinti che nessuno possa capire ed il sentirsi dire che è solo ansia non tranquillizza ma anzi, peggiora la situazione: non governano il proprio corpo.