"Assolo"

“Assolo” è il titolo di un film di e con Laura Morante, uscito nel 2016.

Così scrive Paola Casella in MYmovies.it:”






Flavia è una cinquantenne con due matrimoni finiti alle spalle e due figli grandi che la trovano "antica". Insicura e velleitaria, come si autodefinisce, è incapace di rendersi autonoma dagli ex mariti e dalle loro seconde mogli, che considera molto più risolte di lei. Per dare una direzione alla sua vita si rivolge ad una psicologa cui racconta qualcosa di tutti meno che di se stessa. Riuscirà Flavia a mettersi alla guida della propria esistenza a prescindere dai suoi rapporti con gli uomini, dal suo complesso di inferiorità nei confronti delle donne, e dalla sua "sessualità repressa"?
Morante trova una sua cifra narrativa singolare (verrebbe da dire single) fatta di malinconia, ritmo e leggerezza. È impossibile non voler bene alla sua Flavia che attraversa il presente incespicando nei suoi errori passati e in qualche modo resta in piedi, che aspira ad uscire dal coro ma non osa l'assolo per paura di stonare.”

L’argomento è delicato, assolutamente attuale, porta alla riflessione su quello che la cultura, l’educazione hanno creato, su quale autostima possono contare le donne.

E’ impossibile non voler bene a Flavia, ci si identifica in lei, perlomeno in alcune sue parti. A volte fa più paura uscire allo scoperto che rimanere in un vicolo buio e senza uscita. Senza giudicare ma cercare di comprendere e di capire scelte non facili e non coraggiose.

In film non è perfetto,ha alcune pecche, alcune scene, secondo me, sono poco legate e non ho capito il finale. Forse è lasciato all’immaginazione il finale, non si sa se è speranza o sogno o voglia di riscatto per tutti noi.

Film diverso, narra di una donna cinquantenne che espone le sue fragilità e la sua voglia di uscire dalla gabbia.